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Giorno 3 - Doccia estrema

9:00. La luce del sole illuminava la nostra stanza e lentamente iniziammo ad alzarci. Alex stava già correndo per la stanza chiamando Steve, ma lui non rispondeva. Il suo letto era vuoto. Aveva lasciato una foto di noi due insieme scattata con la Polaroid con la scritta: "Mi dispiace, non ce la faccio più!!! Sto scherzando. Scusa!!! Steve". Mi cadde il mento. Me lo sarei aspettato da Greta, ma non da Steve. Irma si mise gli occhiali e assicurò al nostro team che avrebbe trovato un sostituto di qualità, un amico regista di documentari. Una receptionist grassa e sporca bussò alla porta, chiedendoci se ci fossimo già fatti il bagno. Non sapevamo dove fossero le docce, così si offrì di accompagnarci. Qui non si usa la candeggina da quando è stato costruito l'edificio! Una signora in sovrappeso è seduta sul water senza porta, che, dall'espressione, sta eseguendo la necessità numero 2. Le docce sembrano spa turche e il traffico è veloce. La signora grassa con un grembiule di gomma fa la doccia a donne e uomini come un tapis roulant. Ci hanno spogliati nudi e abbiamo messo le nostre cose in un armadietto. Qui si gela. Greta sta digrignando i denti. La grassa signora Maria ha avvitato un attacco per clistere anale alla doccia, l'ha infilato nel culo di Irma e lei ha urlato. Non ho potuto fare a meno di ridere. La sua faccia era impagabile! Il culo di Greta era pulito dopo l'esame di ieri, ma quello di Irma no. Un'altra ragazza tettona continuava a toccarci il culo e mentre ci guardava masturbare, complimentandosi con noi per quanto fossimo belle, beh, questo è un altro paio di maniche.